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Festival Culturali e Sfera Pubblica

La Performance della Città d’Arte: 1995-2010

Presentazione

Le pagine che seguono offrono i risultati di un ampio studio scientifico sui “Festival Culturali” in Italia. Si tratta dei “Festival” di nuova generazione incentrati sull’approfondimento culturale e sulla divulgazione scientifica. Qui si ignorano i festival classici sullo spettacolo professionistico di genere culturale o sull’intrattenimento popolare di piazza.
Oggi, il “Festival Culturale” è una moda che si diffonde e moltiplica sulla scia di due correnti politico-culturali. Da una parte, c’è lo straordinario impegno finanziario degli Enti locali che richiama Premi Nobel, accademici di fama, giornalisti “grande firma”, letterati di successo, personaggi televisivi, grandi manager, politici di governo. Dall’altra parte, c’è la forte pubblicizzazione via media, la movimentazione della cittadinanza, l’attrazione di un’audience di massa, l’internazionalizzazione della piazza, l’eventizzazione del Genius Loci.
Come mai? A voce alta si proclama la Globalizzazione dei saperi, la ri-funzionalizzazione di istituzioni e protagonismi locali, la lotta contro il divario culturale, il richiamo del turismo culturale nella città d’arte. A voce bassa, invece, il Comitatus del “Festival” perora la vivacizzazione commerciale del centro storico, la valorizzazione mediatica della città, l’acculturazione della Sfera Pubblica locale alla Glocalizzazione., l’invenzione della Signoria Culturale.
Il volume si compone di dieci Capitoli. Il Capitolo 1 introduce agli elementi costitutivi del “Festival”. L’osservazione partecipante del ricercatore e l’esame delle pubblicazioni auto-prodotte dal Comitatus organizzatore e della Rassegna Stampa rivelano che il successo dei “Festival” è imputabile al Programma, alla mole dei finanziamenti locali, alla presenza in piazza di personaggi “grande firma”, all’audience di massa: ma, anche, alla grande pubblicizzazione effettuata dal passaparola, dai giornali, da internet.
Nei Capitoli 2, 3, 4 e 5, troveremo i risultati della ricerca empirico-sociologica – realizzata con duemila questionari – condotta dal 2007 al 2010 sia sul pubblico che sugli addetti ai lavori di otto “Festival Culturali”, alcuni dei quali sono al top della scena nazionale. Le manifestazioni sono quattro di tipo socio-umanistico e quattro di tipo socio-scientifico. La profondità e l’estensione della ricerca sul campo e dal vivo non ha eguali su scala nazionale.
Il Capitolo 6 offre un’inchiesta, condotta con interviste dal vivo, sugli addetti ai lavori del Festivaletteratura di Mantova, manifestazione al top della categoria. Il Capitolo 7, invece, propone la valutazione sociologica delle qualità di ciascuna delle otto manifestazioni. Da queste pagine i decisori e gli organizzatori di “Festival” possono trarre molti dati ed argomenti su cui riflettere per indirizzare e migliorare la comunicazione d’impresa.
Il Capitolo 8 introduce alla prima riflessione sociologica sull’intero studio. Due sono gli aspetti-chiave. Il primo consiste nella comprensione del funzionamento del “Festival” come apparato culturale della città postmodernista. Si scopre che il Comitatus è agente di “Culturali” che risultano essere funzione della formazione della Sfera Pubblica locale alle sfide della Globalizzazione., cosicché l’apparato assurge a dispositivo sociale. L’altro aspetto-chiave è il ritorno della “società dell’evento”.
Il Capitolo 9 presenta un secondo livello di riflessione. L’Evento-Festival porta alla Glocalizzazione non della città-territorio ma del suo centro storico. L’obiettivo è ri-creare il principio della “Signoria Culturale” d’altri tempi. Sotto che veste? Con la circolazione di personaggi globali, l’attivismo dei media, il turismo culturale di massa, la sinergia di istituzioni culturali, sponsor privati, spesa dominante degli Enti locali.
Il Capitolo 10, infine, attesta che i “Festival Culturali” di neo-generazione si distinguono in “Evento-Festival” e “Festival-evento”. La prima classe, in particolare, è portavoce di flussi comunicativi che evoca uno stato di Rinascimento Postmoderno che parte dagli Enti locali e dal Comitatus per investire il Municipio e la città d’arte.
Sono più di quarant’anni che frequento i festival culturali in Italia ed in Europa: con questo studio chiudo un’epoca. L’intero lavoro mi ha occupato per almeno cinque anni. Quanto alti siano stati i costi e le fatiche che ho affrontato non è facile né descriverli né dimenticarli.

B. S.

Indice

Presentazione 1(2)

Parte Prima
I. FESTIVAL CULTURALI: L’EVENTO E LA SFERA PUBBLICA

1. Introduzione 13
2. Festa, festival, Festival 16
3. I Festival Culturali sono dei rituali o degli eventi? 25
4. Il Comitatus del Festival e l’apparato dei Culturali 40
5. Il personaggio è il programma! L’audience è il messaggio! 46
6. Globalizzazione e re-invenzione del genius loci 55
7. L’eventizzazione della città-Festival 62
8. I Festival glocalizzano la Sfera Pubblica locale? 69(74)

II. FESTIVAL CULTURALI: ARENE E PUBBLICO

1. Introduzione 75
2. Le ragioni sociologiche dell’inchiesta sociale 76
3. Dov’è il Festival umanistico? 84
4. Dov’è il Festival scientifico? 88
5. Alla scoperta del “Pubblico” dei Festival 93
6. Da dove viene l’audience? 104
7. Istruzione e lavoro 113
8. Sono qui, non da solo, da diversi anni 124(134)

III. FESTIVAL CULTURALI: CONSUMI, MEDIA E SPONSOR

1. Introduzione 135
2. La spesa individuale per i consumi culturali 137
3. Chi è che finanzia il Festival? 142
4. Ne parlano anche i media 151
5. Organizzazione e contenuti 158
6. Il prodotto del Festival 163
7. A che cosa porta la pubblicità ed il marketing? 166(172)

IV. FESTIVAL CULTURALI: L’AUDIENCE VALUTA L’EVENTO

1. Introduzione 173
2. La città tra globale o locale 175
3. L’evento della cultura, la coltura dell’evento 180
4. Il testimonial è sul palcoscenico 188
5. La valutazione dei Festival umanistici 194
6. La valutazione dei Festival scientifici 200
7. Che cosa emerge dalla valutazione finale? 205(210)

Parte Seconda
V. FESTIVA LETTERATURA A MANTOVA: PARLANO GLI ADDETTI

1. Introduzione 213
2. Metodologia dell’inchiesta con interviste 216
3. Origini e sviluppi della manifestazione letteraria 226
4. Rapporti tra Comitato, istituzioni e sponsor privati 233
5. Il Festival nell’occhio dei media 242
6. Economia di scala e volontariato di piazza 249
7. Il pubblico culturale e la spesa turistica 257
8. Identità e impegno degli Addetti ai Lavori 263(268)

VI. COMUNICARE IL FESTIVAL PUBBLICIZZANDO LA CITTÀ

1. Introduzione 269
2. Note metodologiche alla ricerca 271
3. Il Festival della Letteratura di Mantova nelle cronache 276
4. News in “prima pagina” dei Festival di Cremona e Brescia 280
5. Il super-Programma del Festival di Filosofia di Modena 285
6. Il lungo corso del Festival della Scienza di Bergamo 290
7. L’iper-Festival dell’Economia a Trento 300
8. Il ricercatore e l’audience in città 305(310)

VII. FESTIVAL CULTURALI: VALUTAZIONE SOCIOLOGICA

1. Introduzione 311
2. Per una metodologia della valutazione sociologica 314
3. Il Festival della Letteratura a Mantova 321
4. Il Festival della Filosofia a Modena 338
5. Il Festival della Scienza a Bergamo 351
6. Il Festival dell’Economia a Trento 369
7. Valutazione e democrazia dei Culturali  ……… 384(387)

Parte Terza
VIII. EVENTO-FESTIVAL ED INNOVAZIONE SOCIALE

1. Introduzione 391
2. L’interventismo del Comitatus e dei personaggi “grande firma” 395
3. Gli Enti locali per la localizzazione del Globale 404
4. Per il rinnovamento del cultural planning urbano 411
5. Cittadinanza dell’evento: audience: e turismo culturale 419
6. Tam tam dei media locali e danze dell’opinione pubblica 432
7. L’economia della cultura per il centro storico 440
8. Per la rinascenza culturale della Sfera Pubblica locale 462(472)

IX. FESTIVAL CULTURALI E SFERA PUBBLICA GLOCALE

1. Introduzione 473
2. Per il risorgimento della Sfera Pubblica 476
3. Funzioni e status del Comitatus 480
4. Globalizzazione del Genius Loci 483
5. Il ritorno della Signoria Culturale 486
6. Il media-Festival come evento 489
7. L’economia è responsabile e sostenibile 493
8. A che cosa porta il turismo culturale? 497(500)

X. FESTIVAL CULTURALI E RINASCIMENTO POSTMODERNO

1. Introduzione 501
2. L’apparato tra meccanismi e dispositivo sociale 504
3. La re-invenzione dell’evento nel Postmodernismo 508
4. L’azione sociale del performativo 512
5. Multi-versità e mono-versità del “Festival” 515
6. L’evento nella città, i “Culturali” per la mediatizzazione 519
7. Un’istituzione globale per non morire di locale 522
8. I poteri trasformativi del “Evento-Festival” 525(529)

 

Bibliografia 531(547)

 

Il volume analizza i “Festival Culturali” di approfondimento culturale e di divulgazione scientifica in Italia. E’ un fenomeno contemporaneo che, grazie all’iniziativa di Comitatus locali ed al finanziamento di Municipi, Province, Regioni, Ministeri, e non pochi sponsor privati, pone le Città d’Arte del Belpaese al centro del panorama europeo delle aree urbane che si ergono a Signoria Culturale della “società dell’evento”.

Focus dell’opera è l’analisi comparativa sia del pubblico della manifestazione che degli addetti ai lavori (organizzatori, protagonisti, giornalisti, ecc.) di n. 8 Festival. Quattro sono di tipo ‘umanistico’ e quattro di tipo ‘scientifico’.

I Festival Umanistici sono: Letteratura a Mantova; Giallo a Brescia; Racconto a Cremona; Filosofia a Modena. I Festival Scientifici sono: Scienza a Bergamo; Economia a Trento; Creatività a Firenze; Giornalismo a Perugia.

 

Volume non rilegato ma stampato su carta

On-demand: richiedi a: sanguaninibruno@gmail.com

Pagine 547

Prezzo: Euro: 547,00

 

BRUNO SANGUANINI, sociologo, è senior professor, ordinario di sociologia dei processi culturali, già docente negli Atenei di Trento, Padova, Trieste, Verona. E’ esperto di comunicazione, culture, Performing Arts, mass media, sistemi sportivi, grandi eventi, tecnologie dell’informazione (ICT), Internet, Web, Phone Mobile e TLC. Sulle culture dei mass media ha pubblicato Nanetti e Giardini in Italia (Padova, 2001), Grande Fratello: istruzioni per l’uso (Padova, 2002), oltre a numerosi saggi in volumi collettanei e riviste. Sull’ICT e sulle TLC ha scritto diversi articoli, saggi, e pubblicato le monografie Videofonini e Lifestyle Mobile (Verona, 2006), Vivere con il Telefonino! Inchieste sociali su consumi e culture (Verona, 2007). Ha altresì curato i volumi Informazione & Multimedia (Milano, 2000) e Comunicazione & Partecipazione (Verona, 2010). Per le referenze sull’Autore si veda il sito personale: www.sanguanini.academy