Presentazione

Questo Report III su Fiera SMAU 1964-2008 a Milano fa riferimento al periodo 2000-2008 della storia sociale della manifestazione. É l’epoca che va dalla Net-Economy e dal Millenium Bug al boom prima del Web e poi delle Tecnologie Digitali Mobili, ma anche all’avvento dei Social Networks ed al tramonto della versione ICT della “rivoluzione digitale“.

Fiera SMAU, si sa, nasce nel 1964 come «Salone del Mobile e delle Attrezzature dell’Ufficio»: per iniziativa di Comufficio, l‘Associazione Nazionale dei Commercianti in Macchine e Forniture per l’Ufficio. Dalla seconda metà degli anni ‘60 alla seconda metà degli anni ‘70 ha dato vita a una Fiera specializzata più o meno collaterale alla Fiera Campionaria di primavera. Dall’inizio degli anni ’80 svolse il ruolo di ‘vetrina’ nazionale del Computing. Successivamente, nella seconda parte del decennio, assurse a ‘ribalta’ europea dell’Information Technology (IT), includendo progressivamente anche i Multimedia.

Con gli anni ’90, a seguito della connessione tra l‘IT e le Telecomunicazioni (TLC), SMAU imboccò la strada dell’internazionalizzazione, divenendo ben presto un ‘medium’ europeo della pubblicizzazione dell’Information & Communication Technology (ICT). Nel corso dell’ultimo decennio del secolo XX la Fiera milanese è stata uno dei due protagonisti europei dell’ICT mondiale. Tra un secolo e l’altro ha costituito un vettore espositivo della Net-Economy. Con la successiva stagione della Web Economy anche la Fiera ha cambiato fisionomia per far fronte alla grande crisi iniziata già nel 2008.

Quali sono stati gli attori di SMAU? Da una parte abbiamo prima Comufficio e poi Promotor International SpA e GL Events International SpA. Dall’altra parte, tra li Espositori troviamo schierati, da un lato, le Corporations internazionali: dall’altro lato, i Distributori ed i Rivenditori di Tecnologie, le PMI (piccola e media industria) e la Pubblica Amministrazione in Italia. Tra i Visitatori, invece, emergono i Clienti professionali, i Consumatori finali, i giovani delle scuole e, in particolare, il “popolo degli zainetti“.

Tra gli addetti ai lavori vive ancora oggi il convincimento che Fiera SMAU sia stata, tra la fine degli anni ’80 ed i primi anni del Duemila, l’alter-ego della tedesca CeBIT Messe. I due Saloni fieristici hanno esercitato, un anno dopo l’altro, il ruolo di principale vetrina della «rivoluzione digitale» e dell’Innovazione Tecnologica in Europa.

Il Report è composto da tre Capitoli. Il primo Capitolo riguarda il periodo 2000-2004. Siamo in anni in cui i cambiamenti gestionali e di mercato sono ancora eclatanti. Dopo la drammatizzazione del Millennium Bug e lo sboom delle Dotcom, il mondo dell’ICT conobbe, un anno dopo l‘altro, la tranquillità delle montagne russe. Il secondo Capitolo concerne gli anni 2005-2008, caratterizzati dai cambi di proprietà del marchio SMAU. Intanto, la digitalizzazione dei Mass Media e il crescente boom delle nuove Tecnologie Mobili cambiarono sia il profilo della Net-Economy che la fisionomia dell’ICT. Il terzo Capitolo dispone una Sintesi in chiave di riflessione sociologica.

Questo Report è il terzo degli otto Reports che danno luogo al repertorio del mondo di Fiera SMAU 1964-2008. Come è noto, il primo Report riguarda il lungo periodo 1964-1989; il secondo considera il ‘periodo d’oro‘ del 1990-1999; il terzo verte sul periodo finale 2000-2008. Questi tre Reports rappresentano la prima trance del ‘mondo interno‘ di SMAU.

Il quarto Report tratta degli Espositori e dei Visitatori in Fiera 1994-1999. Il quinto esamina l’acculturazione e la socializzazione all’ICT del “popolo di SMAU“ relativamente al periodo 1994-2007. Il sesto Report esamina il “Management SMAU“ attivo nel periodo 1982-2008. Il settimo sviluppa la teoria della “rivoluzione digitale“.

L’ottavo Report, affronta il ‘mondo esterno‘ alla Fiera. Come? Esaminando dal punto di vista teorico sia i concetti-chiave dell’ambiente globale che ha reso possibile SMAU, sia la metodologia della nostra indagine. L’insieme è, a mio avviso, una ‘doppia finestra‘ aperta sulla Knowledge Society della nostra epoca.

(10 agosto 2016)

Indice

I. SMAU 2000-2004: L’ICT A NOZZE CON LA NET-ECONOMY

II. SMAU 2005-2008: DIGITAL ALL-IN-ONE PER IL BUSINESS

Ringraziamenti

Per costruire questo segmento della storia sociale di Fiera SMAU 1964-2008 ho rincorso per parecchio tempo ogni sorta di documento originale. Il Catalogo Generale di tutte le annate della Fiera è stato rintracciato presso l’Archivio Storico di Fiera Milano. Per l’aiuto e l’assistenza prestati ringrazio il curatore Andrea Lovati, i suoi collaboratori ed il responsabile dell’Archivio.

Una discreta quota delle fonti è stata da me raccolta nel corso delle visite annuali in Fiera. Ancora mi stupisco della perseveranza con cui ho creato e conservato il mio Archivio SMAU ancor prima di essere certo di disporre delle risorse necessarie a portare a termine sia l’indagine che lo studio.

Anche la consultazione del periodico “SUMO” e di altri periodici di genere, avvenuta nella sede milanese di Comufficio, ha fornito una quota di documenti. L’attenzione e la collaborazione prestate da Franco Vetturini, direttore generale dell’Associazione, meritano una menzione.

La conservazione dei documenti che si è protratta nel corso degli anni ha usufruito, dal 2000 al 2003, di uno spazio fisico un po’ speciale accordatomi dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento che qui ringrazio. L’ordine dell’Archivio è stato curato, pressoché a titolo volontaristico, da Nicoletta Girardi, a cui va la mia riconoscenza. All’impresa hanno contribuito anche gli studenti dei miei corsi universitari sia a Trento che a Trieste. Dal 2004 in avanti tutto l’Archivio è stato confinato in un garage, come peraltro è tradizione nell’universo dell’Information Technology.

Lo studio dei documenti e la scrittura delle pagine che compongono i diversi Capitoli mi hanno occupato a tempo pieno dal 2013 al 2015. Il lavoro è stato eseguito a titolo non retribuito. Lo ricordo a voce alta per non dimenticare nel tempo che passa i tanti oneri che ho fronteggiato per venire a capo dell’impresa.

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